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Ginnastica Artistica per tutti

La Ginnastica per tutti
Conta circa 47.000 agonisti. La Ginnastica Generale rappresenta la base addestrativa delle specialità della ginnastica. Di conseguenza sono presenti nelle competizioni tutti gli elementi tecnici propri della ginnastica artistica, ritmica e aerobica.

Attualmente, la Federazione Internazionale di Ginnastica (FIG) conta 50 milioni di praticanti di tutte le età, abilità e culture che beneficiano della vasta gamma di attività fisiche che la Ginnastica offre, nelle oltre 125 Federazioni affiliate in tutto il mondo. Questo la rende una delle più grandi organizzazioni sportive che contribuiscono alla salute, al fitness e al benessere mondiale.

Anche nella Federazione Ginnastica d’Italia sono più di 900 le Società affiliate che praticano questa disciplina, con circa 70 mila tesserati!
La pratica della ginnastica si può far risalire all’inizio dei tempi, con una evoluzione e uno sviluppo costanti. Dalla data di fondazione della stessa Federazione Ginnastica d’Italia nel 1896 ad oggi, la Ginnastica ha avuto una lunga storia.

La ginnastica praticata alla fine del 1800 era una forma di attività sportiva non competitiva, con movimenti ben controllati: si praticava semplicemente LA GINNASTICA: quella che per noi, oggi, è la Ginnastica per TUTTI.
La Ginnastica per TUTTI è alla base di tutte le attività motorie, ma anche una disciplina a sé stante che grazie ai suoi diversi programmi contribuisce al benessere fisico, intellettuale e sociale delle persone ed è per questo che la Ginnastica per TUTTI è riconosciuta dal CIO per la sua funzione a favore della salute e per le sue potenzialità educative.

In questo contesto, la Ginnastica per TUTTI è di fondamentale importanza all'interno della struttura della FIG e quindi anche della Federazione Ginnastica d’Italia ed offre alle Società affiliate infinite opportunità.

Programmi tecnici di attività con grandi e piccoli attrezzi codificati e occasionali e a corpo libero, esercizi collettivi e progressioni individuali, con e senza accompagnamento musicale, percorsi ginnastici a tempo, prove multiple di efficienza fisica, elementi tecnici realizzati ad ondate, in forma di semplice esibizione o secondo un concetto di competizione basato più sulla ricerca del superamento dei propri limiti che sul classico scontro con l’avversario.

Quindi:
- Per TUTTI quelli che vogliono mantenersi in forma e star bene con se stessi e con gli altri
- Per TUTTI quelli che non hanno mai fatto Ginnastica e ci vogliono provare.
- Per TUTTI quelli che fanno Ginnastica agonistica e vogliono sperimentare nuove formule di incontro e di confronto.

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Femminile

Ginnastica Artistica Agonistica Femminile

La Ginnastica artistica femminile
Conta circa 3.800 agoniste. Gli attrezzi di questa specialità sono corpo libero con accompagnamento musicale, trave, volteggio e parallele asimmetriche. Tutti gli esercizi sono eseguiti individualmente, ma le classifiche sono individuali o di squadra (somma dei punteggi dei diversi componenti di una società o rappresentativa nazionale). È disciplina olimpica.

Le specialità che compongono il concorso generale della ginnastica artistica femminile sono il volteggio, le parallele asimmetriche, la trave ed il corpo libero.

Volteggio
La tavola del volteggio per le competizioni femminile è posta ad un’altezza di m. 1,25. Il valore del salto è in relazione alla sua difficoltà. Le ginnaste eseguono uno o due salti in funzione della tipologia di gara e le evoluzioni prima e dopo il volo devono essere eseguite con il perfetto controllo del corpo.

Parallele
Le parallele asimmetriche si compongono di due sbarre in fibra di vetro ricoperte da un leggero strato di legno e poste parallelamente a diverse altezze. La sbarra inferiore si trova ad una altezza di m.1,50 dal bordo superiore dei tappeti, mentre la sbarra superiore è collocata a m. 2,30 dal bordo superiore dei tappeti. L’esercizio si compone di salti, rotazioni nei passaggi in verticale con cambi di impugnature, passaggi da uno staggio all’altro e si conclude con un elemento acrobatico che deve essere controllato al contatto con il suolo.

Trave
Forse la specialità più difficile della ginnastica artistica femminile è la trave, larga 10 cm e lunga 5 metri, posta ad un’altezza di m. 1,05 dal bordo superiore dei tappeti. Gli esercizi devono includere una serie di elementi acrobatici, come salti, giri, passi, combinati tra loro. L’atleta deve utilizzare tutta la lunghezza dell'attrezzo, esprimendo allo stesso tempo eleganza, flessibilità, sicurezza e controllo. Il tempo massimo per l'esecuzione è di 1 minuto e 30 secondi.

Corpo libero
Accompagnato dalla musica, l’esercizio a corpo libero è un mix di movimenti di danza ed elementi acrobatici. I vari movimenti variano a seconda del tempo e dell’intensità della musica, muovendosi su di una pedana quadrata di 12 metri per lato. Individualità, originalità, padronanza e qualità artistica sono i principali ingredienti per un ottimo punteggio.

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Maschile

Ginnastica Artistica Agonistica Maschile

La Ginnastica artistica maschile
Conta circa 1.800 agonisti. Gli attrezzi di questa specialità sono corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele e sbarra. Tutti gli esercizi sono eseguiti individualmente, ma le classifiche sono individuali o di squadra (somma dei punteggi dei diversi componenti di una società o nazione). È disciplina olimpica.

Corpo libero
Gli esercizi al corpo libero sono composti principalmente da salti acrobatici combinati con altri elementi ginnici come: parti di forza e di equilibrio, movimenti di souplesse, verticali, combinazioni coreografiche che compongono un insieme armonioso e ritmato, eseguito su tutta la superficie della pedana (m. 12 x 12). Il tempo massimo consentito per un esercizio è di 1 minuto e 10 secondi.

Cavallo con maniglie
Il cavallo con maniglie è alto m. 1,05 dalla sommità dei tappeti ed ha due maniglie collegate al corpo dell’attrezzo ad una distanza che può variare da 40 a 45 cm l'una dall'altra. Un moderno esercizio é caratterizzato dalla esecuzione di movimenti pendolari e dalle più diverse forme di movimenti circolari con gambe unite o divaricate, eseguiti in appoggio su tutte le parti del cavallo. Si possono eseguire movimenti di slancio che passano per la verticale, con o senza rotazioni. I movimenti di forza e le posizioni statiche non sono consentite, tutti gli elementi devono essere eseguiti solo di slancio e senza alcuna interruzione.

Anelli
Gli anelli sono appesi ad una struttura tramite cavi e cinghie sino ad arrivare ad una altezza dal suolo di m. 2,80 (m. 2,60 dal bordo superiore dei tappeti).Elementi di slancio, forza e posizioni statiche, ripartite in numero quasi uguale, formano il contenuto dell’esercizio agli anelli. In una ginnastica dove predomina il lavoro con braccia tese, questi elementi sono eseguiti in sospensione, in appoggio o in verticale. La tendenza moderna è caratterizzata dal passaggio da parti di slancio a parti di forza, o inversamente. L’esercizio deve terminare con un’uscita acrobatica.

Volteggio
L’attrezzo consiste in una pedana per la rincorsa lunga 25 metri e di una tavola d’appoggio dell’altezza di m. 1,35. Ogni volteggio si esegue con una rincorsa, seguita da una battuta a piedi pari (con o senza rondata) sulla pedana, ed una breve fase di appoggio di una o due mani sulla tavola. Il volteggio può contenere una sola o più rotazioni intorno ai diversi assi del corpo. Il corpo sia nella fase di volo sia durante l’arrivo al suolo deve essere ben controllato.

Parallele pari
Un moderno esercizio alle parallele è composto, soprattutto, da movimenti di slancio e con fase di volo, scelti fra quelli disponibili nei diversi gruppi di elementi ed eseguiti con differenti passaggi dall’appoggio alla sospensione in modo tale da riflettere il grande potenziale di questo attrezzo. La lunghezza degli staggi è di m. 3,50 e la loro altezza è di m. 1,80 dal bordo superiore dei tappeti

Sbarra
La Sbarra ha una lunghezza di m. 2,40 ed è posta a m. 2,60 di altezza dal bordo superiore dei tappeti. L’ esercizio é una presentazione dinamica del collegamento di elementi di slancio, rotazioni e di elementi volanti eseguiti senza arresto, vicino e lontano dalla sbarra con diverse impugnature in modo da dimostrare le numerose possibilità esistenti a questo attrezzo. L’uscita dall’attrezzo è una parte importante nel punteggio totale dell’esercizio e, di solito, è acrobatica e spettacolare.

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Ritmica

Ginnastica Ritmico Sportiva

La Ginnastica ritmica
Conta più di 5.000 agoniste, nel 2013. Gli attrezzi della specialità sono fune, cerchio, palla, clavette e nastro, tutti con accompagnamento musicale. Le competizioni possono essere individuali o di insieme - in questo caso 5 ginnaste eseguono contemporaneamente l'esercizio in pedana. Le classifiche sono individuali o di squadra, con la stessa formula dell'artistica, o di insieme. È disciplina olimpica.

Ginnastica Ritmica è una disciplina olimpica prettamente femminile. Anche se sono in fase di sperimentazione prove eseguite in coppia mista. Gli esercizi si svolgono su di una pedana delle dimensioni di 13 m. per lato, a tempo di musica, usando piccoli attrezzi. Le specialità della Ritmica sono cinque: la fune, il cerchio, la palla, le clavette e il nastro.
Gli esercizi delle individualiste hanno una durata 90 secondi durante i quali si devono dimostrare padronanza nel maneggio dell’attrezzo, agilità ed eleganza dei movimenti.
Nelle competizioni di gruppo, cinque ginnaste lavorare insieme. Nell’esercizio, la cui durata è di due minuti e mezzo, è fondamentale la collaborazione tecnica e coreografica tra le atlete. Gli attrezzi utilizzati per gli esercizi sono determinati per regolamento, e vengono cambiati periodicamente durante ogni ciclo olimpico.

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Presciistica

Ginnastica Presciistica

Sfortunatamente molti sciatori preferiscono non eseguire questa importante* forma di preparazione alla stagione sciistica e, così facendo, si presentano ai “nastri di partenza” scarsamente preparati dal punto di vista atletico aumentando notevolmente il rischio di incorrere in infortuni che in alcuni casi possono essere anche molto gravi.
Abbiamo visto come fra le tre principali cause di infortunio ve ne siano due che riguardano l’approccio fisico a questa disciplina ovvero:
-preparazione fisica inadeguata
-sciare da stanchi

Presciistica per sedentari e no
La ginnastica presciistica per i soggetti sedentari dovrebbe cominciare almeno tre mesi prima di iniziare l’attività sugli sci, ma ancora prima sarebbe auspicabile acquisire un certo grado di forma fisica; ciò permetterà al soggetto di affrontare gli esercizi più specifici previsti dalla presciistica senza particolari problemi di ordine fisico.
Il consiglio che ci sentiamo di dare ai soggetti sedentari e ai soggetti in sovrappeso è quello di iniziare l’attività fisica con una certa gradualità; il soggetto dovrebbe essere in grado, arrivato alla fine della decima lezione, di superare un test che può fornire valide indicazioni sul vero stato di forma fisica di una persona.
In sostanza: prima acquisiamo una certa forma fisica e poi possiamo iniziare agli esercizi più specifici previsti dalla preparazione presciistica.
Attenzione: gli esercizi vanno eseguiti durante tutta la stagione sciistica inserendoli nelle normali sedute di allenamento relative allo sport che pratichiamo con regolarità durante tutto l’anno.

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